
Borsa: l'Europa si conferma debole con Wall Street, Milano -1,7%

Pesa il calo del Pil Usa, sale il dollaro, cede il greggio
Si confermano deboli le principali borse europee dopo l'avvio in calo dei listini Usa, con il Dow Jones in ribasso dell'1,05% e il Nasdaq del 2,3%. Milano e Madrid cedono l'1,7%, Francoforte lo 0,7%, mentre Parigi e Londra lasciano sul campo lo 0,25% circa. Sui listini Usa pesa l'inatteso calo dello 0,3% del Pil americano, mentre lo spread tra Btp e Bund tedeschi sale sopra i 113 punti, con il rendimento annuo italiano in calo di 2,7 punti al 3,58% e quello tedesco di 4,7 punti sotto al 2,44%. Risale il dollaro a 0,88 euro, 142,74 yen e a 0,75 sterline. In rialzo anche l'oro (+1,29% a 3.314,55 dollari l'oncia), cede il greggio (-0,91% a 59,88 dollari al barile) e accelera il gas naturale (+2,5% a 32,75 euro al MWh). Effetto conti trimestrali per Stellantis (-2,04%), Volkswagen (-2%), ArcelorMittal (-5,69%) e TotalEnergies (-3,57%). Hanno diffuso i conti anche SocGen (-0,25%), Ubs (-1,76%), Santander (-5,84%), Credit Agricole (-5%) e Barclays (-2,6%). In Piazza Affari scivolano Mps (-4,64%), Unicredit (-3,62%), Mediobanca (-3%), Stm (-3,25%), Bper (-2,85%), Banco Bpm (-2,77%), e Intesa (-2,64%). In rialzo Recordati (+2,19%) e Campari (+1,77%) e Inwit (+1%).
S.Clark--SMC