
Borsa: l'Europa è cauta e guarda alla Fed, Milano +0,29%

Lo spread è stabile a 108 punti. In recupero il petrolio
Le Borse europee si muovono all'insegna della cautela nel giorno della Fed. Il mercato guarda alle indicazioni sul futuro ed, in particolare, all'eventuale conferma dei tagli attualmente prezzati dal mercato e cioè quasi quattro entro la fine dell'anno. La lente resta poi sui dazi con i negoziati tra Usa e Cina in Svizzera questa settimana ma anche sulle tensioni tra India e Pakistan. Nel Vecchio Continente l'indice d'area, lo stoxx 600, cede quasi mezzo punto percentuale con farmaceutici e immobiliari sotto vendita. In tenuta invece finanziari e tech. Tra le singole Piazze, Milano prova la via del rialzo con il Ftse Mib che sale dello 0,29% a 38.641 punti. Amplifon (+4,45%), Ferrari (+2,3%) in evidenza seguiti da Italgas (+1,7%), Iveco e Saipem (entrambe +1,5%). Giù Buzzi (-1,94%), Fineco (-1,88%) e Recordati (-1,7%). Per il resto Parigi cede lo 0,47%, Londra lo 0,26% così come Madrid. Francoforte è marginale a +0,02%. Lo spread tra Btp e Bund resta su quota 108 punti con il rendimento del decennale italiano che scende di oltre un punto base al 3,61%. Sul fronte della materie prime il petrolio risale con il wti a 60 dollari (+1,6%) e il brent verso i 63 dollari al barile (+1,4%). Il prezzo del gas cede lo 0,25% a 34,6 euro al megawattora. Infine per i cambi l'euro è debole sul dollaro con la moneta unica che passa di mano a 1,1358 sul biglietto verde.
N.Fournier--SMC