
Legacoop propone piano da 20mila alloggi a canone sostenibile

Partenariato pubblico-privato da 4,9 miliardi con ruolo Bei-Bce
Un piano decennale per la realizzazione di 20mila abitazioni da 70/80 metri quadri ciascuna da destinare all'affitto o assegnare in godimento a canoni sostenibili, sulla base di un partenariato pubblico-privato con strumenti finanziari nazionali ed europei: è questa la proposta elaborata da Legacoop Abitanti, in collaborazione con Area Proxima, per contribuire a rispondere, coerentemente con le indicazioni dell'Unione europea, alla crisi abitativa che colpisce ampie fasce di popolazione, soprattutto nelle grandi città. Il piano - viene spiegato in una nota - prevede un intervento di 4,9 miliardi di euro (al netto dell'Iva) attraverso la creazione di una piattaforma che si propone di aggregare e gestire tali risorse pubbliche e private, trasferite alle Regioni per finanziare programmi di costruzione di alloggi a canone sostenibile, con un cofinanziamento da parte di Banca centrale degli investimenti - il cui ruolo viene definito "fondamentale" - e Banca centrale europea. Nel piano il contributo pubblico è previsto in termini non solo finanziari ma anche come garanzia statale su mutui a lungo termine; con la possibilità di utilizzo di beni immobili di proprietà pubblica; emissione di obbligazioni a lungo termine; agevolazioni fiscali e tributarie (Imu, Ires, oneri, ecc.); risorse regionali aggiuntive come i fondi Fse e Fesr (Sud e aree interne).
O.Poirier--SMC