
Stretta anti speculazione della Gdf su prezzi del carburante

Nell'ultimo biennio già contestate circa 10mila violazioni
Stretta della Guardia di finanza per contrastare le speculazioni sul prezzo della benzina. Le Fiamme gialle hanno avviato un piano nazionale per verificare il rispetto delle recenti normative, anche alla luce del riallineamento delle accise, coinvolgendo oltre 660 reparti operativi del Corpo e con il costante supporto dei reparti speciali, considerando che nell'ultimo biennio sono già state contestate circa 10mila violazioni. I controlli della Guardia di finanza - fondati su analisi di rischio elaborate a livello centrale - hanno anche un altro obiettivo: accertare che gli operatori pubblicizzino e comunichino il prezzo praticato secondo gli obblighi normativi, per favorire la trasparenza del mercato e la corretta informazione del consumatore. Previsti anche i controlli sull'assolvimento degli obblighi fiscali, il regolare funzionamento dei sistemi di erogazione e la qualità del prodotto venduto. Nel biennio 2023-2024, sono stati eseguiti oltre 20mila interventi. Contestate, a vario titolo, anche più volte nei confronti dei soggetti recidivi, 9.728 violazioni, di cui 2.416 per mancata esposizione o difformità dei prezzi praticati rispetto ai prezzi indicati e 7.312 per l'omessa comunicazione al ministero delle Imprese e del made in Italy.
D.Fraser--SMC