
Accordo tra Singapore e Tailandia su crediti di carbonio

Primo trasferimento nel sud-est asiatico
Singapore ha siglato un accordo con la Thailandia per il primo trasferimento di crediti di carbonio con un paese del sud-est asiatico. Ci sono già memorandum d'intesa (Mou) con altri cinque paesi della regione - Laos, Filippine, Cambogia, Malesia e Vietnam - in attesa di essere convertiti in accordi finali. Singapore, inoltre, ha siglato accordi simili con diversi altri paesi, tra cui Ruanda, Cile, Papua Nuova Guinea, Paraguay, Bhutan e Ghana. Singapore sta attivamente gestendo e riducendo le proprie emissioni di anidride carbonica attraverso una strategia multilivello. A livello nazionale, il paese ha implementato una carbon tax e sta investendo in tecnologie per aumentare l'efficienza energetica e sviluppare fonti rinnovabili. La carbon tax è imposta alle grandi aziende che emettono almeno 25.000 tonnellate di gas serra. Il gettito della tassa non è finalizzato a generare un profitto netto per il governo, ma viene utilizzato per finanziare misure di decarbonizzazione. A livello internazionale, gli accordi sui crediti di carbonio consentono a Singapore di supportare progetti di riduzione delle emissioni in altri paesi, contribuendo al tempo stesso ai propri obiettivi climatici. Infine, la strategia a lungo termine del paese si concentra su soluzioni basate sulla natura e sull'innovazione, esplorando l'uso di tecnologie come la cattura e lo stoccaggio del carbonio per raggiungere la neutralità climatica entro il 2050.
M.Johnston--SMC