
Torna il Labour Film Festival, a Sesto S. Giovanni dall'1/9

Nava (Cisl), 'il cinema restituisce dignità e dà voce al lavoro'
Torna il Labour Film Festival di Sesto San Giovanni (Milano), che giunge alla 21/a edizione, promosso dalla Cisl e da Acli Lombardia. La rassegna, dedicata all'incontro tra cinema e lavoro si terrà come di consueto al Cinema Rondinella dal 1 al 9 ottobre. Il festival dell'ex-Stalingrado d'Italia - ricordano gli organizzatori - "è il Il primo nato in Italia e uno dei più importanti nel panorama europeo". "Il Labour Film Festival - spiega il segretario generale della Cisl della Lombardia Fabio Nava - non è una semplice rassegna, ma un patrimonio culturale e sociale che custodiamo e rinnoviamo da oltre vent'anni". "Siamo convinti - prosegue - che il lavoro non si racconti solo nelle fabbriche, negli uffici o nelle vertenze, ma anche attraverso l'arte, la memoria e le storie che il cinema sa restituire con forza e umanità e investiamo in questo progetto con convinzione perché restituisce dignità al lavoro, dà voce a chi spesso non ce l'ha e contribuisce a costruire coscienza civile e speranza". "In un tempo attraversato da incertezze e diseguaglianze - argomenta il sindacalista - il Labour Film Festival è un luogo di incontro e di dialogo, un laboratorio di comunità che unisce giovani e adulti, studenti e lavoratori, cultura e sindacato. La sua unicità è proprio questa: rendere il lavoro non un tema di nicchia, ma una grande narrazione collettiva, capace di ispirare futuro". "È anche così - conclude - che la Cisl vuole fare sindacato: con la contrattazione, certo, ma anche con la cultura che educa, sensibilizza e unisce".
O.Poirier--SMC