Nei primi 9 mesi il fatturato di Rheinmetall cresce del 20%
L'azienda mira a diventare un attore in tutti i settori militari
Nei primi nove mesi del 2025 il fatturato di Rheinmetall è cresciuto del 20% attestandosi a 7,5 miliardi di euro (nel 2024 erano stati 6,6 miliardi), la crescita nel solo settore militare è stata del 28%. Lo comunica oggi la stessa azienda tedesca. Il risultato operativo cresce del 18%. Il gruppo conferma così tutte le previsioni di crescita per il 2025, vale a dire un aumento del fatturato tra il 25 e il 30% e del risultato operativo di circa il 15,5%. Restano centrali i mercati tedeschi, europei e ucraini mentre: "la debolezza del mercato nel settore civile persiste, con il risultato che il Gruppo registra nuovamente un calo rispetto all'anno precedente". L'amministratore delegato Armin Papperger ha confermato l'obiettivo di Rheinmetall di essere "un attore rilevante in tutti i settori importanti: via terra, via mare, via aria e anche nello spazio. Diventeremo un leader globale nel settore degli armamenti, anche grazie alla prevista acquisizione di Nvl, la divisione navale di Luerssen". La centralità della Bundeswehr è confermata da un dato: la quota di fatturato per l'Esercito tedesco sale del 3,5% attestandosi al 34%. Numeri da record per il settore Armi e munizioni, che registra un fatturato di 2,01 miliardi di euro grazie alle attività nei sistemi d'arma, munizioni e sistemi di protezione, superando il valore dell'anno precedente di 460 milioni di euro, pari al 30%. A trainare la crescita soprattutto diversi ordini di artiglieria e mortai per gli Stati membri della Nato e l'Ucraina.
T. MacDonald--SMC