Rapporto Crea, la sanità di 5 regioni del sud in fascia critica
Report Crea, ma si riduce il gap tra nord e sud
(V. 'Trentino top per qualità di vita..." delle 10.42) Negli ultimi anni migliora la qualità dei servizi regionali sanitari, soprattutto nel Mezzogiorno. E si riduce il gap tra Nord e Sud. Ma nella fascia critica restano 5 regioni e tutte del sud: Puglia, Campania, Basilicata, Sicilia e Calabria. É invece il Veneto a raggiungere la migliore performance e da altre regioni del settentrione come Emilia-Romagna e Toscana. Emerge dal rapporto Crea Sanità (Centro per la Ricerca Economica Applicata in Sanità) dell'Università degli Studi di Roma Tor Vergata, presentato oggi a Roma. Lo studio si basa non solo sui Livelli essenziali di assistenza per misurare l'universalità e l'equità, ma anche sui risultati raggiunti in una serie di indicatori selezionati, come l'assistenza ospedaliera, la specialistica ambulatoriale e la prevenzione. Dopo il Veneto, che ha un punteggio del 55% e "un ampio margine di miglioramento rispetto al valore ottimale", con la valutazione di una "buona" performance (nel range 50%-42%) ci sono 6 regioni: Pa di Bolzano con il 50%, Emilia-Romagna, Liguria, Toscana, Piemonte e Lombardia. ;. Nella fascia "intermedia" (33%-41%) ci sono 8 regioni: Friuli-Venezia Giulia, Sardegna, Valle d'Aosta, Molise, Abruzzo, Lazio, Umbria e Marche. ; In zona definita "critica" (sotto il 33%) 5: Puglia, Campania, Basilicata, Sicilia e, ultima in classifica con il 23%, la Calabria. I dati evidenziano però, scrivono i ricercatori, negli ultimi cinque anni, "una progressiva riduzione delle disparità regionali".
K.Evans--SMC