
Mondiali atletica: Iapichino 'c'è da lottare con unghie e denti'

L'azzurra del lungo: 'Gender test? Sorpresa da scarso preavviso'
"E' sempre la vigilia di un Mondiale: ci saranno sorprese, tutto si azzera, non conta il primato stagionale ma come si affronta la gara, sarà una lotta al centimetro. Voglio mettermi in gioco, si dovrà combattere con le unghie e con i denti". Larissa Iapichino è una delle stelle della numerosa delegazione azzurra pronta a scendere in gara ai mondiali di atletica di Tokyo: per la lunghista figlia d'arte subito le qualificazioni. "E' stata una stagione intensa e lunga - ha detto nelle conferenze stampa della vigilia - gareggio da tanto tempo se penso che la prima uscita all'aperto è stata a fine maggio con il 7,06 di Palermo, la mia prima volta oltre i sette metri, dopo l'oro agli Europei indoor. L'avvicinamento è stato lineare, sono molto felice del lavoro e della programmazione, ho fatto le scelte giuste. Sto vivendo bene questo momento, la qualificazione è un momento particolare, probabilmente il più stressante: serve equilibrio. Porterò con me alcuni oggetti: un portachiavi regalato dalla mia compagna di stanza, l'astista Elisa Molinarolo, ma altri più recenti come un piccolo trofeo della Diamond League, in ricordo della vittoria nella finale di Zurigo, e un portafortuna giapponese. Se avessi voluto un allenatore diverso da mio papà Gianni, l'avrei scelto". Elogi poi alle azzurre del volley neo campionesse del mondo: "Un gruppo magnifico. Forse non riuscirei a stare in quel modo all'interno di una squadra, bello vedere la grinta, lo spirito e anche il divertimento che riescono a esprimere". Applausi anche per Jannik Sinner: "Ha trovato un'alchimia su come affrontare il suo sport e il suo mondo". Quanto ai gender test introdotti, la campionessa azzurra ha detto "mi sono attenuta al protocollo: sono rimasta sorpresa dello scarso preavviso, ma lo staff della Federazione si è mobilitato all'istante per archiviare la pratica in pochissimo tempo, anche se in altre nazioni potrebbe essere meno facile".
O.Poirier--SMC