
Petro: 'Dissidenze delle Farc e Clan del Golfo sono terroristi'

18 morti tra l'attentato a Cali ed elicottero abbattuto da droni
Il presidente della Colombia, Gustavo Petro, è intervenuto su due grossi attentati terroristici avvenuti oggi nel Paese sudamericano. Il primo, con droni, ha ucciso in mattinata 12 agenti della Polizia che viaggiavano su un elicottero ad Amalfi, nel dipartimento di Antioquia. Il secondo, nei pressi della Base aerea militare Marco Fidel Suárez di Cali, ha provocato sei morti e decine di feriti. Il bilancio di entrambi gli attentati è provvisorio, secondo quanto riportato dal quotidiano El Tiempo. Petro ha parlato durante un evento di consegna di terre a Valledupar, nel nordest della regione caraibica colombiana. "Ciò che è successo a Cali dimostra il passaggio delle dissidenze di Iván Mordisco a un'azione chiaramente terroristica", ha detto, precisando che non è lo stesso confrontarsi con criminali armati che fare un attacco diretto contro la popolazione civile. "È un crimine di guerra, contro l'umanità secondo la giurisdizione della Corte penale internazionale, ed è terrorismo nel senso più elementare del termine", ha aggiunto Petro annunciando che le fazioni di Iván Mordisco, la Segunda Marquetalia (altra dissidenza delle Farc) e il Clan del Golfo saranno da oggi considerate "organizzazioni terroristiche, perseguibili ovunque nel mondo. Sono criminali di guerra", ha aggiunto il presidente. Anche il ministro dell'Interno, Armando Benedetti, è intervenuto sui droni di Amalfi e le due bombe di Cali: "Il terrorismo cerca di intimidirci e piegarci con i suoi atti criminali, ma sia chiaro: queste azioni rafforzano solo la nostra determinazione incrollabile a sradicarlo e a garantire la sicurezza della società", ha dichiarato.
F.Davis--SMC